Avis Verag

Notturne 2011

« Older   Newer »
  Share  
Breschi
view post Posted on 28/6/2011, 23:42




Giovedì 16 è iniziata la ns esperienza delle notturne di quest'anno.

Partiti in 7 rispolverando le attrezzature illuminanti ce la siamo cavata solo con un paio di caprioli. Uno di questi era la prima volta che veniva in notturna ed è tornato a casa con un gomito piuttosto dolorante. Il giorno dopo quando l'ho chiamato per sincerarmi delle sue condizioni mi ha detto che non vedeva l'ora di essere di nuovo a Giovedì per ripetere l'esperienza.

E' sempre piacevole girare in queste condizioni soprattutto con la compagnia di amici che ti fanno fare grandi risate.
Giretto di 35 km con 400mt di dislivello facendo il percorso di una gara del campionato provinciale pratese completamente immerso nel bosco con piacevoli single track.









 
Top
Breschi
view post Posted on 29/6/2011, 06:35




Giovedì altro giro in notturna.

Il tragitto si è sviluppato sui due versanti della Val Bisenzio: all'andata si è fatto un tratto della parte finale di Piazza a Piazza denominato "Gli Schizzi" perchè costituito da sali-scendi con dei guadi fatti in velocità che schizzano fino agli orecchi.
Arrivati a Vaiano si attraversa il Bisenzio e si affronta l'altro versante. Si sale fino alla "Villa Il Mulinaccio" un posto antico adatto ad ogni tipo di cerimonie, si procede a mezza costa seguendo un tratto che un tempo serviva da allenamento alla squadra del "Cicli Tredici" con strappi in salita piuttosto tecnici e ripidi e discese pedalabili per far girare le gambe.
Si arriva a loc. "Serilli" famosa salita delle ns parti, un tempo prima salita di Piazza a Piazza, lunga circa 4 km con lunghi tratti oltre il 20% di pendenza per cui vigeva il silenzio durante l'arrampicata.
Si giunge in loc "Schignano" da qui parte il famoso Sentiero "Aurora" in discesa verso Prato affrontato a mille nei limiti del possibile per l'oscurità ma ci voleva per sfogarsi per le toste salite affrontate fino ad allora.
Ci attende il "Parco di Galceti" dove si decide di proseguire un altro pò per cui si sale su fondo ciottoloso di pietre laviche in quanto il Parco sorge ai piedi di un vulcano spento, arriviamo sopra lo stesso per scendere su un altro lato dove era in corso una festa con un grande richiamo di .................... :woot:
Dopo 38 km e 710mt di dislivello rientriamo a casa ed eccomi a raccontarvi l'esperienza della quale non ho foto perchè dimenticati la macchina a casa.
 
Top
Breschi
view post Posted on 13/7/2011, 06:31




Continuamo le ns gite in notturna.

Mercoledì giro con 5 partecipanti in direzione Montemurlo saliti dalla Villa del Barone, noto fabbricato storico delle ns parti che per un pò è stato proprietà di Adriano Panatta, su asfalto fino al Campo Solare, campo scout, per poi entrare nello sterrato molto tecnico ed in salita che ci impegna non poco nella scalata. Non ci voleva dopo la dura prova di sabato.
Ci viene il dubbio che il percorso transiti in un tratto chiuso da pruni ed ortiche ricordando l'esperienza dell scorso anno ma siamo subito rassicurati dalla ns guida di stasera, ed infatti dopo poco eccoti i 100mt di macchia di questa roba. :cry: Il pacifico Parco Naturale del Monteferrato questa sera ha subìto l'inquinamento acustico dei ns urli di dolore.
Si arriva alla Fattoria di Javello e si prosegue per il sentiero delle Cascatelle un tracciato che viaggia a mezza costa del Monte Javello durante il quale si possono ammirare piccole cascate naturali su roccia e un affaccio su panorama notturno di Prato e Montemurlo. Si sente qialche verso strano nel buio del bosco tipo i segnali degli indiani Apache ma questo ci affascina. Incontriamo un cervo ed un daino che appena ci notano fuggono nella macchia.
Si comincia a scendere la guida sbaglia un bivio e finiamo in un sentiero sassoso e rovinato dalle piogge perdo il controllo dell'anteriore e la bici va in terra ed io in piedi ma abbracciato ad una quercia.
Si raggiunge l'asfalto in Loc. Figline e poi rientro a casa.
Fatti 35km con 650mt di dislivello.

 
Top
Breschi
view post Posted on 14/7/2011, 23:31




Anche questa sera abbiamo avuto la ns gita in notturna.

Partiti in 5 alle 20.00 dalla carrozzeria del grande Fabio alla volta del Poggio Farneto una collinetta posta nel mezzo fra Prato e Calenzano dove d'inverso non è molto accessibile nelle giornate fangose. Scesi poi a Carraia loc situata sulla strada delle Croci di Calenzano, che conduce nel Mugello, si fa un pò di asfalto per riprendere lo sterrato sulla salita del "Maialaio" chiamata così perchè a mezzo c'è una colonica famosa per il suo allevamento di maiali, un gran profumo al ns passaggio nei pressi di tale colonica. :sick:
Si arriva nei pressi della Fattoria La Collina una casa di epoca centenaria continuando a salire fino a Loc. Carlone dove si entra in un single track a tratti pericoloso per la scarpata laterale e salendo ancora fino a Loc. Cupo luogo a ridosso delle Croci di Calenzano. Siamo a quota 525mt e si fa sosta per rifocillarsi ormai è calato il buio, il vento ci fa dimenticare il caldo di questi giorni e la luna piena illumina un pò la strada dinanzi a noi.
Si riparte in discesa fino a Legri di Calenzano nota loc. per il lago dove stasera c'era aria di festa con musica dal vivo in contrasto con quella della Festa dell'Unità posta nei paraggi e fra tutti animavano discretamente questa zona densa di vegetazione.
Si prende la salita per tornare alla Fattoria della Collina dove da qui vista l'ora si decide di rientrare transitando da Loc. Travalle anche qui c'è un Ristorante con una famosa birreria dove c'era un bel pienone.
Arrivati a casa con 42 km e 700mt di dislivello.
 
Top
Breschi
view post Posted on 20/7/2011, 23:21




Il giro di stasera ci ha portato sul Monte Morello.
Partiti in 5 alle 20.20, un pò tardi, dalla carrozzeria del Gatto (il grande Fabio) si fa trasferimento fino a Sesto Fiorentino per affrontare la salita del Biagioni un percorso bestiale con forti pendenze, fino al 26%, e fondo sassoso chiamata così perchè porta il nome del vecchio proprietario di quelle zone. Da queste parti è piuttosto famosa per la sua durezza. Dopo poco l'inizio salita la sfortuna colpisce Marco che gli rimane attaccato al piede la pedivella sx della sua Epic fatto causato da un cretto sul perno centrale per cui costretto a tornare a casa.
Si prosegue a metà salita Andrea va in crisi di zuccheri perchè presa troppo di punta per cui sosta forzata, si continua arrivando ad un rustico casolare chiamato Tenuta di Loncano con ampie vetrate che offrono una bella veduta su Sesto F.no e Calenzano.
Alla Scott Ramson del Gatto va giù la ruota anteriore una bella gonfiata e si riparte. Si arriva sulla strada asfaltata panoramica la facciamo per 2 km e rietriamo nello sterrato che conduce alla Fonte dei Seppi. Ci rifocilliamo e si continua a salire si arriva al Tedesco Morto a quota 675mt siamo indecisi sul dà farsi perchè comincia ad essere tardi, proviamo un sentiero ma è troppo rovinato per cui si torna indietro. Stasera 20 luglio dobbiamo indossare il gilet perchè non faceva proprio calduccio in discesa. Quando si ripassa dalla Fonte ecco un altro gruppo di bikers che ci fermiamo a salutare. Si decide di tornare per l'asfalto e mentre scendiamo fra gli alberi notiamo delle luci di un altro gruppo di bikers, MAMMA CHE PIENO C'E' STASERA!!!
Si torna a casa con 41 km per 650mt di dislivello.
 
Top
Breschi
view post Posted on 4/8/2011, 06:07




Anche stasera siamo riusciti a fare il ns giro in notturna.

Il percorso è stato designato da me personalmente con una bella discesa tecnica nel finale in quanto erano presenti tre mtb freeride: una Mondraker che Marco rinnovava stasera (un mezzo blindato pesa meno), la Scott Ramson di Fabio e la Giant di Riccardo dotata di KS comandato dal manubrio.
Noi altri quattro membri del gruppo eravamo dotati di semplici front.
Si parte tutti entusiasti di vedere il confronto fra le freeride nella discesa del sentiero 70 che scende dalla Fattoria di Javello fino a Montemurlo. Tuttavia il gruppo era ignaro della salita che avevo previsto pensendo di passare dalla classica di Piazza a Piazza, invece ad un certo punto faccio una deviazione che ci porta a Fognano in Loc. Striglianella entrando così nella provincia di Pistoia. Transitiamo dal rinomato Lago dei Lupi ed il nome la dice tutta sul luogo in cui si trova per affrontare la salita circa 5 km su fondo sabbioso ma con molte rocce compatte affioranti dal terreno creando dei bei gradoni e tratti di rampe che raggiungono il 27%. Immaginate la reazione del gruppo specialmente i freeride
Arriviamo in loc. Banditelle facciamo 4 km di sali scendi scorrevole raggiungendo così la Fattoria di Javello. Si prosegue per il sentiero 70 all'inizio del quale comincia le danze: dopo 100mt la gomma posteriore di Marco era già a terra, gli presto la mia camera d'aria ma, tanto per cambiare, dopo una lunga permanenza nell'astuccio non andava. Insomma si riparte e i freeride spariscono nel buio apprezzando i loro mezzi. Succede che Riccardo finisce di traverso causa un'inguidatura, Fabio con il casco aggancia delle frasche e cade procurandosi solo qualche graffio.
Ma le notturne sono sempre divertenti.
Rientriamo a casa dopo 41km e 605mt di dislivello.
 
Top
Breschi
view post Posted on 2/9/2011, 06:18




Continua la ns attività con il buio.
Stasera dovevamo essere chissà quanti e ci siamo ritrovati in due io e Lorenzo gli altri hanno dato forfait un'ora prima del ritrovo ed abbiamo deciso di andare lo stesso.
Trasferimento su asfalto fino a Montemurlo si sale per la classica Fattoria di Javello 7 km che fatti all'oscurità sembrano non finire mai, la ns conversazione durante la salita era rivolta a bikers che ci avevano riferito di essere capaci di fare le notturne anche da soli.............mmmaaaaahhhh
Arrivati alla Fattoria ecco la sorpresa altri 4 bikers a farsi la loro girata al buio i quali ci riferiscono che vanno tutti i Martedì e Giovedì in notturna, erano a cavallo di 3 Maverick ed una Genius con tanto di KS e dei fari veramente strepitosi acquistati da un sito cinese.
Ci aggreghiamo e scendiamo per il sentiero che porta al ritrovo dei cacciatori creando un pò di fermento nella comunità di daini e cervi presenti nel bosco, arriviamo alla Collina di Prato punto panoramico che si affaccia sulla città, prendiamo il sentiero Aurora una discesa divertente immersa nella macchia che ci porta alla casa del Porporini, noto industriale di Prato, prendiamo a sx per rientrare uno di questi ragazzi ha delle noie per perdita di pressione della ruota posteriore ci fermiamo tre o quattro volte per rigonfiarla, transitando su sali-scendi bello sassoso con qualche tratto fatto a piedi arriviamo a loc. Le Sacca nota a Prato per la presenza del vecchio Collegio del Cicognini un fabbricato abbandonato a mezza collina spogliato di tutto dai saccheggi, era famoso per la severità con cui venivano trattati gli studenti.
Si arriva a S.Lucia prendiamo l'asfalto e torniamo a casa dopo 36 km e 600mt di dislivello.
 
Top
Breschi
view post Posted on 2/10/2011, 08:47




L'ultima sera giro un pò "complicato" infatti in 40 km è venuto 870mt di dislivello.
Partiti in 5 affrontiamo subito la salita del "Gabbiano", noto ristorante sopra S.Lucia, che rizza fino al 24% transitando dalle loc. Faltugnano e Fabio. Passiamo da un tratto di sali-scendi denominato "Gli Schizzi", tratto finale di Piazza a Piazza, chiamato così perchè ci sono un paio di guadi che si affrontano in velocità e ti schizzano fino agli orecchi. Si arriva a Savignano prendiamo a sx per la discesa che ci porta a loc. La Briglia passando dal percorso dove una quindicina d'anni fa ebbe luogo gli italiani di mtb con grande prova della Paola Pezzo. Si scende e prendiamo la ciclabile fino a Vaiano e qui si ricomincia a salire per tornare a Savignano, bella ritta in mezzo ai poderi i cani ci fanno una gran accoglienza dai recinti..................finchè ci accorgiamo che uno l'avevamo dietro
Siamo di nuovo a Savignano rifacciamo gli schizzi troviamo un istrice che ci costringe a fermarsi prima che si infilasse nel bosco ed invece di rifare al contrario l'andata facciamo una variante con salita che arriva a Parmigno un paesa che è a mezzacosta della Calvana ritornando a Faltugnano da sopra.
Si decide di prendere il percorso Pedocollinare un sentiero che ti fa godere la città dall'alto con qualche tavolo di legno per le soste e qui in un tratto in discesa un'altra istrice si mette fra le due ruote di un compagno che quasi lo fa cadere. Questo sentiero è oggetto di molte escursioni anche scolastiche e nei tratti asfaltati qualche macchina appartata con a bordo.........................
Si arriva alla cementizia della Querce proprio accanto a casa mia saluto il gruppo e sono arrivato.
 
Top
Breschi
view post Posted on 6/10/2011, 22:27




Questa sera giro più tranquillo l'altra volta siamo tornati stremati.
Partiti in 3, è evidente che le fatiche della stagione cominciano a farsi sentire, per la classica salita della Fattoria di Javello, quando il giro lo decide Lorenzo non si sbaglia, facciamo questi 7 km per arrivare in vetta per poi prendere direzione verso la capanna dei Cacciatori, ritrovo dei cinghialai dopo la battuta di caccia, dove durante la discesa avvistiamo il primo cinghiale sul bordo strada terrorizzato dal ns passaggio. Arriviamo alla capanna giriamo a dx per il sentiero "Nebbia" e dopo poco ci attraversa una famiglia di cinghiali costringendoci a fermarci per aspettare che rientrassero nella macchia, si riparte in discesa e di nuovo ci troviamo a tu per tu con un'altra famiglia CHE SERATA!!!!
Aspettiamo il loro passaggio e continuamo la ns girata entrando nell'itinerario del raduno svolto domenica organizzato dal Lenzi Bike facendoci passare a mezza costa del Monteferrato entrando in un songle track piuttosto sassoso ma piacevole se fai scorrere la mtb.
Arriviamo a Figline e rientro a casa dopo 38 km e 540mt di dislivello.
Stasera non si sono sentiti o visti i Cervi in amore ma ci siamo levati la voglia dei cinghiali.
 
Top
8 replies since 28/6/2011, 23:35   86 views
  Share