| Eccomi sono qui a raccontare l'evento.
Partiti Giovedì sera con 34° gradi dopo 4 ore di viaggio arriviamo al ns albergo posto a circa 2 km a Selva Val Gardena scendiamo di macchina e ce ne sono 10°.
Il mattino dopo andiamo in paese ed all'uscita dell'albergo il panorama intorno a noi della Val Gardena ci lascia di stucco. Arriviamo nel centro di Selva dalla ciclabile a mezzacosta e già ci si rende conto dell'aria di festa con il continuo girovagare di ciclisti (mtb e strada), assistiamo al montaggio della logistica, giriamo per i negozi soffermandoci su quelli che offrono i prodotti legati all'evento, Scott e Garmin la fanno da padroni essendo gli sponsor principali. Prendiamo una pausa in attesa dell'arrivo di altri dei ns mettendoci "orizzontali" su un magnifico verdissimo prato davanti all'impianto di risalita "Ciampinoi".
andiamo a farci una pizza con i nuovi arrivati e dopo visitiamo il villaggio degli stands che era stato finito di allestire.
Tocca al ritiro pacco gara, che iniziava alle 13, e qui c'è la prima pecca: una fila interminabilemotivata dal fatto che solo due persone si occupavano della verifica tessere controllando anche i tesserini. Alle lamentele rispondevano che dovevamo avere comprensione perchè sono al secondo anno della manifestazione. Risultato. un'ora in fila. Cmq il pacco gara offriva integratori, maglia della manifestazione, bandana e un bellissimo zaino da mtb.
Torniamo in albergo, prepariamo le bici, attacchiamo i numeri ecc. La cena due chiacchere e poi a letto.
Sveglia alle 6.15 il meteo è buono e si opta perla divisa estiva con gilet, manicotti, e guanti lunghi. Dopo la colazione si va nel centro di Selva ingrigliandosi. Lo speaker fà i nomi dei big presenti tra cui le stelle dello sci Peter Rungaldier e Patrick Innerhofer. Alle 8.00 VIAAA!!!
APPENA PARTITI, SUBITO SALITA: IL DANTERCEPIES (PASSO GARDENA) 4,5 KM. CON 700 MT DI DISLIVELLO, IL FONDO E’ MOLTO GHIAIOSO PER CUI NEI TRATTI RIPIDI QUALCUNO SCENDE ALTRI PROSEGUONO A TRANSITARE NELL’ERBA AI LATI, MA E’ DURA STARE IN BICI IN ALCUNI TRATTI SIAMO COSTRETTI A SCENDERE ANCHE PER IL TRAFFICO. DOPO 54 MINUTI ARRIVIAMO IN CIMA CI SI ASPETTA PER RICOMPATTARE IL GRUPPO E COMINCIARE LA DISCESA, IL TRATTO INIZIALE E’ RIPIDO E GHIAIOSO CON TORNANTI, UN FENOMENO MI PASSA A SINISTRA E COMINCIA A RIMBALZARE PERDENDO IL CONTROLLO DELL’ANTERIORE E CADE DAVANTI, MI ATTACCO AI FRENI, NON SO COME HO FATTO A SCANSARLO!!!!!!!!!!
CONTINUA LA DISCESA ED INIZIA INIZIA UN BEL SINGLE-TRACK FRA GLI ALBERI, MA IL TRAFFICO IMPEDISCE LO SCORRIMENTO E SIAMO COSTRETTI A METTERE IL PIEDE A TERRA PIU’ VOLTE.
SI TRANSITA DA CORVARA, QUALCHE SPETTATORE ASSISTE AL NOSTRO PASSAGGIO ED INIZIA LA SECONDA SALITA: IL "PRALONGIA'". 7 KM CON 600 MT DI DISLIVELLO, ALL’INIZIO IL BIVIO MEDIO-LUNGO CON PENDENZA MICIDIALE SU FONDO GHIAIOSO FINO AL RIFUGIO "ARLARA", QUESTA VOLTA RIUSCIAMO A STARE IN BICI, E SARA’ L’UNICA, DOPO UN SUSSEGUIRSI DI SALI-SCENDI E FINALE IN SALITA FINO ALLA VETTA DELL’OMONIMO IMPIANTO.
ED ECCO LA DISCESA: INIZIO SU FONDO GHIAIOSO E POI SU SINGLE-TRACK DOVE, PURTROPPO, AVVIENE L’UNIONE CON IL MEDIO E QUESTO IMPLICA DI NUOVO IL PIEDE A TERRA OGNI VOLTA CHE C’E’ UN MINIMO OSTACOLO, RIDAGLIE STO’ PIEDE A TERRA!!!!!!!!
SI ESCE SULL’ASFALTO E SI ARRIVA AL PASSO CAMPOLONGO CON RELATIVA FERMATA AL RISTORO PER RICOMPATTARE IL GRUPPO.
DOPO IL DOVUTO RIFOCILLAMENTO SI RIPARTE IN DISCESA 100 MT DI ASFALTO E SI ENTRA IN UN BEL SINGLE-TRACK SEMPRE IN DISCESA IMBOTTIGLIATO A BESTIA (PEGGIO DELLA FI.PI.LI LA DOMENICA SERA), DOPO UN GUADO LA STRADA SI ALLARGA E DIVENTA PIU’ RIPIDA, QUI TUTTI SI LANCIANO PER POI FINIRE IN UN GRANDE ODORE DI FRENI BRUCIATI.
SI ARRIVA AD "ARABBA" DI NUOVO BIVIO MEDIO-LUNGO DOVE I PRIMI SVOLTANO A DESTRA DIRETTAMENTE PER IL PASSO "PORDOI" E NOI A SINISTRA SU ASFALTO FACENDO TRA L’ALTRO UN TRATTO DELLA MARATONA DELLE DOLOMITI; SI SVOLTA A DESTRA ED INIZIA LA TERZA SALITA PER "SOURASSE" 10 KM. PER 1.050 MT DI DISLIVELLO, QUI IL PERCORSO TI GUARDA IN FACCIA: IL PRIMO KM. SU ASFALTO POI INIZIA LA SCARPINATA CON PENDENZE IMPOSSIBILI SU FONDO SCONNESSO E PER I SUCCESSIVI 4 KM SARA’ TUTTO UN SALI-SCENDI DI BICICLETTA DOVE NEI PUNTI MENO RIPIDI SI TENTA LA SCALATA FINCHE’ LE GAMBE TI REGGONO.
D’ALTRA PARTE ANCHE I PRIMI AVEVANO ANNUNCIATO CHE SI DOVEVANO FARE A PIEDI ALCUNI TRATTI. INIZIA IL TRATTO PIU’ PEDALABILE, SI NOTA LO ZIG-ZAG IN SALITA DEI BIKERS FRA I PRATI VERDI, POCO PRIMA DELLA VETTA UN RISTORO, IL GRUPPO E’ DIVISO MA SI DECIDE DI PROSEGUIRE PER NON RAFFREDDDARSI (IL SOLE ANDAVA E VENIVA) ED ARRIVIAMO AL GPM A QUOTA 2.351 MT. DOPO 1 H E 20 MIN FINALMENTE LA DISCESA VERSO IL PASSO "PORDOI", ALL’INIZIO SU STRADA BIANCA E QUANDO DIVENTA SINGLE-TRACK TRA CAPO E COLLO TI ARRIVANO QUELLI DEL MEDIO A FARE DA TAPPO E QUESTA VOLTA SI TRATTA NIENTE POPO’ DI MENO DEI MITICI ESCURSIONISTI CHE SE C’E’ DA SCENDERE A PIEDI NON FANNO CERTO COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!!
LA COLPA NON E’ CERTO LORO MA DELL’ORGANIZZAZIONE CHE DOVEVA PREVEDERE SIMILI INTOPPI.
PIANO PIANO SI ARRIVA ALL’ULTIMO KM DI ASFALTO CHE CONDUCE AL PASSO "PORDOI", AL RISTORO NON E’ RIMASTO GRANCHE’, VISTO CHE PRIMA ERANO PASSATE LE LOCUSTE DEL LUNGO MEDIO E STRADISTI A GIRATA, CI ARRANGIAMO CON QUELLO CHE E’ RIMASTO E SI RIPARTE PER LA DISCESA VERSO "CANAZEI", SINGLE-TRACK CHE FINO AL NUOVO BIVIO MEDIO-LUNGO VA A RILENTO, POI DOPO DIVENTA PIACEVOLE PERCHE’ RIESCI A GODERTELO.
A "CANAZEI" C’E’SCARSITA’ DI SEGNALI E MANCANZA DI PERSONALE SUL PERCORSO, COSI’ CI ARRANGIAMO CON LE FETTUCCE, PASSATO IL RISTORO COME PER MAGIA RICOMPARE PERSONALE SUL PERCORSO ADDETTI A DARE INDICAZIONI VERSO L’ULIMA SALITA.
IL PASSO DEL "DURON" LUNGO 11 KM. CON 800 MT DI DISLIVELLO, LA PARTE INIZIALE E’ ABBASTANZA DURA E LA FATICA COMINCIA A FARSI SENTIRE DI CONSEGUENZA, COMINCIA AD INSINUARSI LA BRUTTA SENSAZIONE DI QUANDO SI SPEGNE LA LUCE, ALLORA MI FERMO MANGIO UN PO’ E RIPARTO.
LA PARTE CENTRALE E’ LA PIU’ BELLA: PIANEGGIANTE, VERDE CON MOLTE CAPANNE DI LEGNO, FACCIO GIRARE LE GAMBE E RECUPERO UN PO’.
LA PARTE FINALE RICOMINCIA A SALIRE E SI PROCEDE DI NUOVO UN PO’ A PIEDI ED UN PO’ IN BICI.
SI ARRIVA IN CIMA A QUOTA 2.280 MT, RISTORO CON MAGNIFICHE MERENDINE DI PASTA SFOGLIA CHE CI RIMETTONO AL MONDO, BELLI RIFOCILLATI RIPARTIAMO INSIEME AL GRUPPO E VIA IN DISCESA PER 6 KM.
ED ECCO INNANZI A NOI IL MONTE PANA CON SALITA NON IMPOSSIBILE COSI’ RIUSCIAMO A FARLA IN BICI.
DI NUOVO DISCESA ED ECCO IL CARTELLO 5 K M A L L’ A R R I V O E SI RISALE PER UN ALTRO KM, LA GENTE SUL PERCORSO CI INCITA: FORZA MANCANO 2 KM ALL’ARRIVO.
NELLA SUCCESSIVA DISCESA DI NUOVO L’UNIONE DEI DUE PERCORSI, PER FORTUNA LA STRADA E ‘ LARGA, QUINDI QUESTA VOLTA NON CI SONO PROBLEMI.
AL PAESE DI SELVA CI ARRIVIAMO CON UN SINGLE-TRACK MODELLO CICLABILE CON TANTO DI PARAPETTO DI LEGNO IL QUALE TERMINA PROPRIO IN PROSSIMITA’ DELL’ARRIVO.
ED ECCOCI FINALMENTE ALLINEATI PER LE FOTO SULLA LINEA DEL TRAGUARDO (E ‘ GRAZIE ALLA NOSTRA AMICIZIA ED A UNA PASSIONE IN COMUNE CHE SIAMO ARRIVATI TUTTI INSIEME ALLA META) SIAMO EROI CON UN CUORE CHE BATTE PER QUELLO CHE FACCIAMO!!!!!!!!!
LE GESTA DEGLI EROI: 82 KM
3.800 MT DI DISLIVELLO
IN 8 ORE E 12 MINUTI
COMMENTO FINALE:
E’ STATA DURA, SALITE CON PENDENZE IMPOSSIBILI, SULLE QUALI ANCHE I PIU’ FORTI SONO STATI COSTRETTI A SCENDERE DALLE LORO BICI, IMMENSI PRATI VERDI, MUCCHE E CAVALLI AL PASCOLO, PANORAMI DAI QUALI SI AMMIRAVA LA MARMOLADA, IL GRUPPO SELLA, IL SASSONGHER ED ANCHE NUMEROSI TURISTI CON LE RACCHETTE A CAMMINARE , NONOSTANTE I PRATI IMMENSI SI CUI SOPRA, PROPRIO SUL PERCORSO (ECCO A VOI : LE RARE VOLPI DI ALTA MONTAGNA) TANT’E’ VERO CHE MIRKO CELESTINO HA AVUTO L’ONERE DI INVESTIRNE UNA!!!!!!!!!! SPERO CHE IL POVERO RAGAZZO NON ABBIA NOIE CON IL WWF!!!!!!!
IL TEMPO E’ STATO PIUTTOSTO MAGNANIMO, SOLO QUALCHE NUVOLETTA OGNI TANTO OSCURAVA IL SOLE FACENDO SENTIRE IL IL CAMBIO DRASTICO DI
TEMPERATURA SOPRATTUTTO IN ALTA QUOTA.
I RISTORI NON SONO STATI ALL’ALTEZZA DELL’EVENTO RISPETTO ALLE ALTRE GARE FAMOSE NEL CIRCONDARIO.
IN CONCLUSIONE NON MI SENTO DI CONSIGLIARE LA PARTECIPAZIONE A QUESTA GARA ……………QUANDO VADO AD UNA MANIFESTAZIONE PER BIKERS …….VOGLIO PEDALARE NON CAMMINARE; SENNO’ ANDAVO ALLA MARATONA DI NEW YORK!!!!!!!!!!
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE AL CARO GATTO (IL GRANDE FABIO PAOLINI)
SENZA DI LUI NON AVREI POTUTO PARTECIPARE ALLA GARA………UN VERO INGEGNERE FAI DA TE DELLA BICI : HA ADATTATO LA SUA SCALPEL TAGLIA
M MESCOLANDO LA COMPENENTISTICA DELLA MIA BICI FINO AD ALLUNGARLA ALLA MIA MISURA…… PERFETTO!!!!!!!
BUONA PEDALATA A TUTTI!!!!!!!!!
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